L'Argomedonte: Capitolo VII
L’ARGOMEDONTE
VII
Intermezzo
3
Chi sono ora? Cosa cerco, cosa voglio? Mi trovo
improvvisamente in un posto di grande responsabilità, che in realtà non volevo
ma che un po’ mi affascina e mi lusinga. In realtà non mi importa niente di
essere il Presidente del Consiglio italiano, non so neppure bene cosa voglia
dire, ma ormai sono in ballo e dovrò ballare fino alla fine: da qualche parte
dovrò pur arrivare.
Il nuovo
Presidente del Consiglio diede una forte sterzata alla politica del Governo:
collaborazione con le opposizioni praticamente nulla, perenne conflitto con i
rappresentanti delle parti sociali, difficili rapporti con i partner europei e
internazionali.
In questo
difficile contesto venne il giorno in cui Baldi venne invitato, assieme a molti
altri premier europei e internazionali, a un convegno a New York, per fare il
punto dei rapporti tra governanti e mondo economico e produttivo e programmare
il futuro. Partecipavano a questa convention i premier e i ministri
dell’economia delle principali nazioni e i più grandi industriali e
imprenditori del mondo.
Gli incontri
collegiali e bilaterali si susseguivano freneticamente, finché Baldi si recò,
dopo averlo fortemente voluto, a un incontro con un importantissimo
imprenditore a capo di un impero nel settore immobiliare.
C’era di mezzo
un grosso contratto tra l’Italia e la società dell’imprenditore americano, e
Baldi voleva parlarne a quattr’occhi con lui, prima di iniziare le trattative
ufficiali.
I due si
chiusero in una saletta riservata dell’hotel che ospitava il convegno, mentre
due guardie del corpo controllavano la porta.
L’incontro si protrasse
per un paio d’ore, finché l’imprenditore, Donald Trump, uscì e mormorò gelidamente
a una delle guardie del corpo: “Chiama un medico, il Presidente italiano si è
sentito male”.
Naturalmente la
morte di Baldi causò la chiusura anticipata del convegno e in Italia una nuova
crisi di governo di difficile soluzione.
Intermezzo
4
Ci sono. Sono arrivato. Non ho più nessuno
davanti a me.
Il mondo
continuò il suo corso anche dopo la morte del Presidente Baldi.
Il 16 giugno
2015 Trump annunciò la sua candidatura alla Presidenza degli Stati Uniti.
Il 20 gennaio
2017 venne eletto 45° Presidente.
Finale
Lucy si risvegliò dal suo sonno e scosse il suo
corpo come un cane bagnato. Il suo ultimo pensiero corse, con la lentezza del
suo cervello, al ricordo sbiadito e tenerissimo del suo compagno scomparso.
Dopodiché il suo barrito, terrificante e
disperato, echeggiò sulla banchisa sonnacchiosa. Gli orsi bianchi interruppero per
un attimo la loro ansiosa ricerca di cibo, i loro cuccioli smisero i loro
giochi, le foche si immersero spaventate nelle acque gelide.
Lucy stramazzò al suolo con un ultimo ronfo,
morta.
Tutti gli uccelli si levarono stridendo in
volo, a incontrare il cielo.
7. Fine
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Racconto troppo triste.
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