Breve Amore

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BREVE AMORE

T'ho vista sulla riva del mare.

Attenta guardavi i tuoi bimbi giocare,

che intenti nel loro scavare, con pale e secchielli
contenti chiamavan il tuo nome; che belli

i piccoli garruli infanti. A ognuno la tua voce
risponde e, sommesse, le onde ristanno.

Poi seria, la sera guardasti e il tramonto segnò,
imperioso, il tuo gesto.

E' ora di andare, suvvia, fate presto!
Con passo leggiadro di donna

mi passasti vicino e al fruscìo della gonna
mi colse un brivido lieve ...

... Ma il tuo alito greve mi sciolse di dentro tutta la neve.
Stordito, mi appoggiai a una colonna: può esser, mi dissi,

che donna sì bella e sì altera possa alitare in questa maniera?
Va bene che il mare disperde gli umori,

ma uccide gli amori sbocciati a distanza.

In stanza è un altro sentire:

tu vedi e conosci la fonte del tuo illanguidire.

Tornando in albergo pensai, sconcertato, al mio giovane amore
nato e finito tutto d'un fiato.



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